17 Dicembre 2008

Anche quella di ieri sarà ricordata come una giornata campale del trasporto regionale

Anche quella di ieri, seconda giornata feriale dopo l’inaugurazione dell’Alta velocità, sarà ricordata come una giornata campale del trasporto regionale. La lista dei disagi patita dai pendolari lombardi sembra un bollettino di guerra: soppressioni sulle linee da Mantova, Varese e Arona, ritardi su quelle per Piacenza e Lecco, guasti sulla tratta Milano-Mantova. Il nuovo orario invernale di Trenitalia scattato domenica scorsa con l’avvio dell’Alta velocità non garantisce un servizio adeguato. I disagi di lunedì (20 soppressioni totali, 33 parziali) si sono ripetuti, anche se in misura minore. E l’assessore ai Trasporti della Regione Raffaele Cattaneo, lancia un ultimatum a Trenitalia: «Vogliamo risposte e miglioramenti in tempi rapidi». Preoccupato il governatore Roberto Formigoni: «Pronti alla forma di protesta più eclatante». Tra i comitati dei pendolari più agguerriti c’è quello della linea Lecco-Milano. «Ieri mattina abbiamo registrato ritardi da 33 a 50 minuti, diversi studenti hanno perso la prima ora di lezione», denuncia il portavoce Giorgio Dahò che chiede di prorogare gli abbonamenti di dicembre a tutto il mese di gennaio 2009.  Per il Codacons il Pirellone «deve bloccare i pagamenti a Trenitalia e Ferrovie Nord Milano fino a che non ci saranno visibili segni di miglioramento» Mentre il presidente della Provincia Filippo Penati sottolinea che Trenitalia dovrebbe almeno «garantire la qualità dei servizi 2008».
 

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this