20 Novembre 2006

ANCHE IN CALABRIA MERCOLEDI’ 22 “GIORNO BIANCO” DEI CONSUMATORI

ANCHE IN CALABRIA MERCOLEDI’ 22 “GIORNO BIANCO” DEI CONSUMATORI

IN TUTTA LA REGIONE GLI AUTOMOBILISTI ALLE ORE 12 SPEGNERANNO PER UN MINUTO I MOTORI DELLE LORO AUTO

INOLTRE BOICOTTAGGIO DI TV, BANCHE, COMPAGNIE TELEFONICHE, TRASPORTI PUBBLICI E COMMERCIO. CONTRO LE LOBBIES CHE NELLA REGIONE TENGONO ALTI I PREZZI E LE TARIFFE E PER MIGLIORARE LA FINANZIARIA

Anche in Calabria consumatori e contribuenti hanno indetto per mercoledì 22 novembre una giornata di protesta e di mobilitazione per migliorare la Finanziaria e protestare contro le lobbies che in regione tengono alti i prezzi e le tariffe a danno dei bilanci familiari.
ADUSBEF, CODACONS e CONTRIBUENTI.IT insieme alle altre associazioni di utenti invitano i cittadini della Calabria a partecipare al “GIORNO BIANCO”, definizione simbolica che si contrappone alla “Notte Bianca” che da qualche anno le città organizzano per incentivare le spese e i consumi.
Mercoledì verranno messe in atto una serie di proteste che toccheranno settori specifici. Nel dettaglio i cittadini della regione sono invitati a:

  • AUTOMOBILI: spegnere per un minuto i motori delle auto alle ore 12 in punto. Ciò allo scopo di protestare contro gli aumenti del bollo auto, della benzina e della RCAuto, che coinvolgono milioni di cittadini; a tale iniziativa partecipa anche l’ADOC;
  • TRASPORTO PUBBLICO: non usare i treni ad alta velocità e Intercity plus, pretendere di non pagare il biglietto se il bus è affollato o in ritardo oltre 15 minuti alla fermata e non pagare il pedaggio autostradale se le file ai cantieri ritardano di oltre 20 minuti il percorso;
  • TV: spegnere i televisori per un’ora, come forma di protesta contro la tv trash basata su reality show tutti uguali tra loro, risse a scopo audience, parolacce, bestemmie e personaggi inadatti a stare davanti le telecamere, con l’aggravante della occupazione anche degli orari riservati ai minori;
  • BANCHE: evitare qualsiasi operazione legata al settore bancario, (prelievi, aperture c/c, pagamenti con carta di credito, ecc.) contro gli istituti di credito che continuano a spremere come limoni i correntisti italiani e le loro illegali manovre per vanificare il decreto Bersani sul divieto di commissioni per le chiusure di c/c;
  • COMMERCIO: rinunciare ad almeno un acquisto durante la giornata del 22, come gesto simbolico contro il costante aumento dei prezzi che tartassa oramai da cinque anni le famiglie del paese;
  • FISCO: inviare un fax agli uffici delle imposte per diffidarli a non attivare le famigerate ganasce fiscali e a rimborsare i crediti di imposta entro 90 gg al massimo, per un fisco più giusto, equo e solidale;
  • TELEFONIA: limitare l’utilizzo del telefono, sia fisso che mobile, e rinunciare durante tutto l’arco della giornata all’invio di almeno un sms, per protestare contro le vessazioni delle compagnie telefoniche e gli inutili costi di ricarica delle schede prepagate;
  • ENERGIA ELETTRICA: limitare l’utilizzo delle stufe elettriche, degli asciugacapelli e degli scaldabagni elettrici, per protestare contro gli aumenti indiscriminati delle bollette

 

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this