28 Novembre 2007

Anas, pochi soldi per la sicurezza

La denuncia del presidente Ciucci al senato mentre Confimprese monitorerà i servizi Anas, pochi soldi per la sicurezza Ma gli utenti sono soddisfatti dello stato delle autostrade

Ha denunciato la scarsità di risorse destinate alla manutenzione stradale, il presidente dell`Anas, Pietro Ciucci, di nuovo davanti ai politici della camera per il seguito dell`audizione della settimana scorsa alla commissione lavori pubblici del senato. Oggi, Ciucci presenterà in Calabria i nuovi maxi appalti e intanto la società proseguirà la collaborazione con Confimprese per monitorare i risultati sul grado di soddisfazione degli utenti dei servizi autostradali e delle strade dell`Anas a pedaggio come sarà la salerno Reggio Calabria. Ciucci ha ricordato che il piano per la manutenzione straordinaria prevede 2,5 miliardi per i prossimi cinque anni` ma, ha detto il presidente dell`Anas ai senatori, sono almeno due anni che non si fa manutenzione sulla superstrada E 45, strategica per i collegamenti fra la Toscana e le Marche in assenza dell`autostrada dei Due Mari e per la quale erano stati previsti 500 milioni e che al momento si prevede potrebbero venire speso un centinaio di milioni. Intanto, riprenderà il lavoro di monitoraggio sulla soddisfazione degli automobilisti riguardo le condizioni delle autostrade già avviato nel periodo estivo. In occasione del periodo estivo l`Anas, in collaborazione con Confimprese e le associazioni dei consumatori Adoc, Aduc e Codacons, ha svolto un`indagine sul livello di soddisfazione degli utenti delle autostrade in concessione per i servizi erogati al fine di “rendere operative tutte le azioni necessarie a garantire sulla rete autostradale la fluidità e la sicurezza della circolazione ed il servizio reso all`utenza“. Secondo i dati raccolti, i servizi forniti dalle concessionarie autostradali, i servizi di ristoro e i servizi carburanti, salvo qualche eccezione, “sono risultati essere percepiti dagli utenti autostradali sufficientemente efficienti“. Tuttavia secondo l`indagine “emergono aree di possibili miglioramenti su cui il concedente concentrerà il proprio impegno e richiamerà gli impegni dei settori coinvolti“. Tra queste, la pulizia nelle aree di sosta, nei piazzali, nei servizi di ristoro e di rifornimento carburanti, negli spazi interni e nei servizi igienici, e le informazioni all`utente. Da parte sua Confimprese, a nome delle aziende della ristorazione commerciale associate, ha confermato il proprio impegno a collaborare per migliorare la qualità dei servizi offerti, ha riferito il direttore generale Massimo Candini, soddisfatto perché la ricerca ha smentito le analisi negative sullo stato delle autostrade italiane. “Il giudizio che è emerso è positivo, tutto il settore ne esce molto bene e le aree di ristoro escono bene anche se ci sono margini di miglioramento“, ha dichiarato Candini, “in futuro continueremo a monitorare il livello di efficienza di questi servizi attraverso un sistema informatico studiato ad hoc. Una ricerca non fine a se stessa ma che è un buono spunto per monitorare il livello di servizi e trovare forme nuove per avere in tempo reale suggerimenti da parte dei consumatori per poter intervenire tempestivamente“.

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