24 Settembre 2009

AMMANCHI DA CONTI CORRENTI BANCA, INCHIESTA A REGGIO EMILIA

 
 
CODACONS, ESPOSTI E QUERELE GIA’ PRESENTATI A PROCURA

          
            (ANSA) – REGGIO EMILIA, 24 SET – Clienti di una filiale di
Unicredit di Reggio Emilia hanno registrato ammanchi nei loro
conti correnti e la scomparsa di investimenti che alcuni di essi
pensavano di avere effettuato. Nella banca sarebbe in corso
un’indagine interna, a carico in particolare di una funzionaria
della filiale che gestiva il portafoglio dei clienti che hanno
registrato gli ammanchi.
   L’ispezione sta però per uscire, secondo il Codacons, dal
ristretto ambito dell’istituto poiché esposti e querele
sarebbero già stati presentati alla Procura della Repubblica.
"Gran parte dei risparmi di una vita di lavoro – scrive
l’associazione dei consumatori – nell’evolversi di un paio di
giorni sono svaniti come neve al vento".
   "Ingenuamente – si legge ancora nella nota – questi clienti
dell’Unicredit Banca spa, fidandosi di un funzionario della
filiale, accettavano come valide delle rendicontazioni che a
partire dal 2002 venivano effettuate in parte o in toto con
descrizioni di cifre ed investimenti dal funzionario su carta
intestata e con timbri della banca. I clienti pertanto erano
convinti di avere la disponibilità sui loro conti di diverse
centinaia di migliaia di euro, parte investiti in gestioni
patrimoniali o in titoli".
   "Alcuni giorni or sono – prosegue il Codacons -, recandosi
in filiale per chiedere di smobilizzare alcuni di questi
investimenti, hanno scoperto che in realtà quelle
rendicontazioni riportavano dati inesistenti in quanto i loro
risparmi erano spariti nel nulla". L’associazione dei
consumatori chiede che Unicredit Banca spa si rapporti da subito
col Codacons e apra delle linee di credito di affido, oltre a
restituire "ai legittimi proprietari le ingenti somme sparite
risarcendoli del danno da stress che gli stessi stanno subendo
in questi giorni". (ANSA).

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