18 Settembre 2005

Amianto a scuola, è polemica

Amianto a scuola, è polemica


L?Udeur: parliamone in Consiglio. Per il Codacons sottovalutato il problema sicurezza



Torna l?incubo amianto presso la scuola elementare e materna alla Pacevecchia.(nella foto). Dopo l?episodio di venerdì, ieri mattina il plesso è stato oggetto di un sopralluogo di tecnici e amministratori che hanno incontrato anche i genitori degli alunni. Come è noto dopo la rimozione di piastrelle di amianto del pavimento, queste erano state depositate in alcune casse nel giardino della scuola. Nell?eseguire la rimozione, in concomitanza con l?inizio dell?attività didattica, gli operai della ditta preposta, hanno sparso il materiale ?incriminato? sul terreno facendo scattare l?allarme e gli accertamenti dell?Arpac, per verificare l?entità della contaminazione. La riapertura della scuola dipenderà dai risultati che scaturiranno dalle analisi; domattina sul problema si terrà una conferenza di servizi al Comune. Ovviamente, fioccano le polemiche: «A cosa serve avere dirigenti, assessori, direttori, e chi più ne ha più ne metta, nel Comune di Benevento, se nessuno ha vigilato sul corretto svolgimento di operazioni così delicate?» si chiede il capogruppo consiliare dell?Udeur, Luigi Scarinzi, aggiungendo: «Che senso ha parlare di programmi o di quello che si deve ancora fare se non si è in grado di garantire le più elementari norme di sicurezza a salvaguardia della salute dei propri concittadini? A due giorni dall?evento che ha portato alla chiusura della scuola, e quindi al disagio ed alla apprensione di centinaia di famiglie, che cosa ha fatto il sindaco, primo responsabile in materia di sanità? Bisogna innanzitutto vergognarsi, ma tanto, poi chiedere anche scusa di quanto accaduto, ed infine prendere urgenti provvedimenti che il caso richiede. Chiediamo al presidente Consales una riunione urgente in Consiglio Comunale su tale argomento per rendere edotto tutto il consesso civico della incresciosa vicenda». Sul piede di guerra anche le associazioni dei consumatori: «Quello che è accaduto a Pacevecchia è un fatto gravissimo – afferma Maurizio Zeoli coordinatore provinciale del Codacons – perché le piccole fibre di amianto presenti nella nube di polvere che ha invaso la scuola sono altamente cancerogene proprio quando entrano nel sistema respiratorio. Per questo motivo i lavori di rimozione di tutti i manufatti che contengono tale sostanza devono essere effettuati da ditte altamente specializzate che provvedono innanzitutto a cospargere i materiali da prelevare con apposite sostanze in grado di fissare le fibre di amianto per impedire che le stesse siano disperse nell?ambiente. Ora – conclude Zeoli – il Comune di Benevento deve spiegare come sono stati condotti i lavori di rimozione dei pavimenti, se e come sono state prelevate all?interno della scuola le polveri causate da tali lavori, chi ha nominato la ditta e non ha vigilato sulla corretta esecuzione anche dei lavori di trasporto a discarica dei materiali contenenti l?amianto».


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