24 Gennaio 2003

Alunni disabili, aumenta il sostegno

Alunni disabili, aumenta il sostegno

Soddisfazione del comitato dei genitori per il provvedimento della Regione




«È una vittoria l?approvazione della legge che stanzia risorse per aumentare i docenti di sostegno agli studenti disabili nelle scuole statali. Riscatta l?errore commesso un mese fa durante l?approvazione della manovra economica in Regione, a Trieste. Siamo davvero molto soddisfatti». Il commento a caldo di Carla Memori, fondatrice del Comitato genitori per il sostegno all?handicap, è il manifesto di una vittoria per la giusta causa di dare futuro alle fasce deboli dell?utenza scolastica. L?approvazione della legge nel parlamentino regionale è una tappa fondamentale nella storia della scuola, impoverita dai tagli della manovra economica e ora ossigenata dalle risorse territoriali, che mettono in campo 550 mila euro.
«Per il momento la cifra stabilita è quella ? afferma la Memori ? ma siamo fiduciosi che in caso di bisogno possa aumentare. Vedremo in dettaglio l?analisi delle procedure che permetteranno l?integrazione dei nostri figli nelle scuole, ma contiamo nell?aiuto costante della Regione. Le forze politiche di maggioranza hanno finalmente compreso la gravità del problema, che con il taglio degli organici si poteva tradurre in mancato diritto allo studio. Alcuni genitori erano a Trieste il 22 gennaio per l?approvazione della legge e il comitato ringrazia coralmente tutti coloro che ci hanno dato una mano. Ringraziamo anche il presidente del Codacons Vitto Claut, che ci ha sempre aiutato in questa battaglia». I diritti non hanno handicap e il consigliere regionale diessino Nevio Alzetta è soddisfatto soltanto a metà del risultato. Positivo è stanziare le risorse per l?integrazione a scuola dei ragazzi meno fortunati, ma la strada imboccata non sembra quella giusta. «L?approvazione del disegno di legge 280 è importante per dare risposte ai bisogni dell?utenza più debole, ma riteniamo inopportuna la procedura scelta per l?accredito delle risorse stanziate ? è il punto di vista del consigliere Alzetta ?. Non saranno finanziati i Comuni, come sarebbe stato logico, ma il direttorato scolastico, e l?assessore regionale Guerra stipulerà la convenzione con il governatore dell?istruzione Cataldi. È inammissibile e inopportuno che la Regione finanzi lo Stato: siamo di fronte a una ?devolution? al contrario? Il provvedimento è stato approvato con i voti della maggioranza di centro-destra e la nostra astensione, perché nell?era della scuola dell?autonomia crediamo siano gli enti locali comunali a doversi impegnare per finanziare gli istituti educativi del territorio».

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