Un bambino nato al Policlinico Gemelli di Roma nel dicembre 2010 sarebbe risultato positivo al test della tubercolosi. E’ quanto reso noto a Roma dal Codacons, che ha organizzato una conferenza stampa per illustrare le azioni promosse con le famiglie coinvolte nel caso dell’infermiera del Gemelli contagiata dal batterio della tubercolosi. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha infatti letto un sms inviato dal padre del bambino, in cui si annunciava l’esito positivo del test eseguito privatamente. I controlli ufficiali, infatti, non comprendono ancora i nati nel 2010 e il Codacons tra le altre richieste vorrebbe che i test riguardassero tutto il periodo in cui l’infermiera ha prestato servizio al Gemelli, pari a un anno e mezzo. ” Un rappresentante autorevole del Policlinico Gemelli di Roma ci ha contattati e ha assicurato la disponibilità a un incontro immediato con la nostra associazione per valutare insieme la situazione e i danni alle famiglie coinvolte nel caso Tbc» ”, sottolinea Carlo Rienzi

 

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