ALLARME CALDO: GLI ANZIANI PURTROPPO STANNO MORENDO, ANCHE SE NESSUNO SE NE ACCORGE
Lo avevamo detto nel 2003 e nessuno ci credeva. Lo ripetiamo ora. Nel silenzio generale migliaia di anziani stanno morendo per il caldo. Numeri verdi e opuscoli informativi non stanno servendo a nulla. Nessuno se ne sta accorgendo solo perché, per puro caso, non ci sono casi umani clamorosi esplosi giornalisticamente. Il problema è che stanno morendo e nessuno segnala il dato alle competenti autorità .
Ricordiamo che l`indagine condotta a posteriori dall` Istituto Superiore di Sanità dimostrò che nel 2003 ci furono 34.071 anziani morti, 4.175 decessi in più rispetto al 2002, con un incremento del 14%.
Il Codacons evidenzia che è un falso la notizia che talvolta compare secondo la quale i medici di famiglia vengono informati e mobilitati quando in città si passa dal livello 2 (rischi per la salute delle persone più fragili e anziane) al livello 3 (elevato rischio per la salute della popolazione).
Il Piano Emergenza Caldo prevede solo di comunicare ad Asl e a Comuni che sta arrivando il caldo. Non prevede, però, compiti precisi da assolvere in questi casi, e, quindi, nessuno fa niente. I fax restano lettera morta.
Il Codacons chiede al ministro Turco di prevedere l`obbligo da parte dei Comuni e delle Asl di avvisare i medici di famiglia del passaggio al livello 3 ed, in tal caso, l`obbligo per i medici di famiglia di andare a visitare gli anziani inseriti da loro stessi nelle liste dei pazienti a rischio.
Ecco le semplici cose che dovrebbe prevedere il Piano per i medici di famiglia:
? Avvisarli del passaggio al livello 2 e 3
? Far preparare loro le liste dei pazienti a rischio.
? In caso di passaggio al livello 3, andare a trovare in casa i pazienti piĂą a rischio, anche se non chiamati.
? Non attaccare le segreterie telefoniche e visitare in giornata anche chi chiama dopo le 10 del mattino.
? In caso di ferie dare ai loro sostituti l`elenco dei pazienti a rischio da visitare a domicilio
-
Sezioni:
- Comunicati stampa
-
Aree Tematiche:
- SANITA'