13 Agosto 2008

Alitalia, La Procura indaga su bilanci e consulenze

L`acquisto controverso secondo alcuni analisti della compagnia «Volare.Web». Le consulenze erogate e gli stipendi di milioni di euro corrisposti agli ex ad. I bilanci degli ultimi dieci anni, nonché il verbale dell`assemblea del 28 giugno scorso nel corso della quale alcuni azionisti consideravano errati alcuni dati di bilancio giudicando le scelte effettuate dalla compagnia a «frutto di un passato di compromessi, di mediazioni, di corruzioni di errori grossolani». Sono i primi nodi della vicenda Alitalia che saranno vagliati dalla procura di Roma all`indomani dell`inchiesta – per ora senza indagati né formalizzazione del reato – aperta dopo la denuncia del Codacons.
Il faro acceso dai magistrati – il fascicolo è stato aperto dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal pm Stefano Pesci – sul dissesto Alitalia illuminerà per ora questi temi in attesa degli eventuali sviluppi della vicenda che riguarda la vendita della compagnia di bandiera e un eventuale fallimento che farebbe scattare l`inchiesta per bancarotta. La procura ha adottato su Alitalia un atteggiamento di estremo riserbo e prudenza per evitare ogni tipo di speculazione e strumentalizzazione soprattutto nella delicata fase che caratterizza la ricerca di un`acquirente. Ma il quesito se la gestione di Alitalia sia stata «solo allegra o cattiva», per tutelare l`interesse pubblico e quello dei creditori, ispirerà già da ora le prime mosse dei magistrati di piazzale Clodio.
Sul futuro di Alitalia, restano le preoccupazioni dei piloti. Per Air France «Milano è un problema». Al contrario, Lufthansa «non è interessata al resto del mercato italiano». Stringere una alleanza internazionale «è essenziale» ma, avvertono i piloti dell`Anpac, la scelta di un partner «deve rispondere a precise scelte strategiche». Mentre sarebbe «una soluzione assolutamente perdente» quella che affidi solo ad un vettore straniero la gestione dei voli a lungo raggio per alleggerire la compagnia lungo un percorso di ristrutturazione.
Il presidente dell`Anpac, Fabio Berti, spiega così le preoccupazioni dei piloti in questa fase di attesa per il nuovo piano di salvataggio su cui lavora l`advisor Intesa SanPaolo mentre, come ha indicato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sono in corso trattative per una alleanza con una compagnia straniera. «Senza una alleanza non ci possono essere sbocchi positivi», dice Berti, ma «serve quantomeno un contesto di giusta dignità».

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