2 Settembre 2004

Alitalia, il tempo stringe

Alitalia, il tempo stringe
Maroni: Senza accordo niente ammortizzatori sociali

E` stato fissato per lunedì prossimo l`incontro tra Alitalia e sindacati: in esso l`azienda metterà sul tavolo l`intero piano industriale per il triennio 2005-2008, come da ripetuta richiesta delle rappresentanze dei dipendenti. Solo lunedì, dunque, potrà essere sciolto definitivamente il nodo degli esuberi. Ma i sindacati si trovano sempre più con le spalle al muro.

Dopo i «paletti» del ministro del Tesoro Domenico Siniscalco sulla concessione del prestito ponte di 400 milioni di euro per il salvataggio dell`azienda, ieri è toccato al ministro del Welfare Roberto Maroni avvertire i sindacati: «finchè non ci sarà l`accordo con i sindacati non si potrà intervenire con gli ammortizzatori sociali». Intanto, anche come segno di buona volontà, è stato sospeso lo sciopero del trasporto aereo, inizialmente previsto proprio per il 6 settembre. E in Piazza Affari, dopo il minimo storico fatto registrare martedì, le azioni della compagnia hanno registrato un rialzo del 4,33%.

IL NODO DEGLI ESUBERI – Sarà sciolto lunedì: nell`attesa del dato ufficiale, le voci oscillano tra 4.500 e 7.000 unità. Ma Alitalia ha sempre detto che il numero definitivo sarà reso noto solo dopo l`accordo sulle esternalizzazioni. Il tempo stringe: si punta al via libera dei sindacati entro il 15 settembre, in modo da sbloccare il prestito ponte da 400 milioni di euro, approvato dal governo e accettato anche dall`Unione europea, necessario per tirare avanti. Al 31 luglio restavano in cassa 72 milioni di euro, sufficienti a pagare solo gli stipendi di settembre.

ESPOSTO CODACONS – L`associazione dei consumatori ha annunciato che lo presenterà contro il ministro dell`Economia, in quanto azionista di controllo della compagnia. Tutto è nato dalle rivelazioni di alcune hostess, che hanno denunciato i prezzi molto alti che Alitalia paga per i panini serviti sugli aerei: 12 euro l`uno.

L`INCONTRO CON ANGELETTI – Cimoli ha chiuso il giro degli incontri con i vertici di Cgil, Cisl e Uil: dopo aver incontrato martedì Guglielmo Epifani e Savino Pezzotta ieri è stata la volta di Luigi Angeletti (Uil).

BOCCATA D`OSSIGENO – Il rialzo di ieri viene classificato come rimbalzo tecnico: dopo le forti vendite delle ultime sedute, che hanno portato martedì il titolo al minimo storico nel corso della seduta di 0,187 euro, il titolo ha chiuso ieri con un apprezzabile guadagno: +4, 33% a 0,2023 euro.

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