IL CODACONS CHIEDE LE REGISTRAZIONI TELEFONICHE DEGLI ORDINI

Il Codacons ha presentato un esposto alla Consob ai sensi dell’art. Art. 187-octies T.U.F. per l’andamento estremamente fluttuante del titolo azionario Alitalia. Il titolo è passato troppo spesso da titolo peggiore dell’indice Mibtel ad azione “in testa” al paniere S&P/Mib, con rialzi anche del 6,25 %. Le continue inversioni di rotta del titolo sono dovute alle varie indiscrezione di stampa su presunte offerte pubbliche di acquisto, indiscrezioni poi regolarmente smentite. Ieri si è toccato il fondo: l’Eliseo ha dovuto smentire un accordo tra Prodi e Sarkozy per la vendita di Alitalia ad Air France-Klm. Inutile dire che ieri il titolo ha chiuso a + 3,64, il migliore rialzo del Mib 30 (l’unico titolo insieme a Saipem e Pirelli ad avere avuto una variazione positiva). Altri esempi? Il 12 settembre Alitalia ha fatto un comunicato stampa sull’approvazione della semestrale. Il 13 settembre la quasi totalità della stampa ha titolato che Alitalia riduceva le perdite del semestre (si andava da "Alitalia, rosso in lieve calo" a "Alitalia, meno perdite nel semestre"). Peccato che il miglioramento rispetto al precedente esercizio di 9 milioni di euro, come ammesso dalla stessa compagnia, fosse un fatto solo formale dovuto esclusivamente ad un cambiamento dei principi contabili. Inutile dire che quel giorno il titolo volò. Insomma il sospetto è che ci sia una speculazione finanziaria ai danni del mercato e, soprattutto, dei risparmiatori.
Numerose, poi, sono le informazioni che mancano in questo momento ai consumatori e che invece sarebbero necessarie per effettuare e gestire i propri investimenti in modo consapevole. Non è dato conoscere l’entità del nuovo aumento di capitale e se sia vera la notizia apparsa su alcuni giornali (pochi per la verità) secondo i quali sarebbe a rischio la certificazione della semestrale da parte della società di revisione Deloitte.
Il Codacons, quindi, ha chiesto alla Consob di accertare l’andamento anomalo delle contrattazioni del titolo Alitalia, di compiere ogni atto idoneo a verificare violazioni delle normativa a tutela del risparmio e dei risparmiatori, sanzionare i soggetti vigilati e trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica per le ipotesi di reato eventualmente ravvisabili.
In particolare, ai sensi dell’art. 187 octies del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, si è chiesto alla Consob di richiedere le registrazioni telefoniche esistenti degli ordini relativi alle contrattazioni anomale, procedere ad ispezioni e perquisizioni.
 

Sezioni:
• Comunicati stampa

Aree Tematiche:
• ECONOMIA & FINANZA
• VARIE

Tags: air france, Alitalia, azioni, Consob, eliseo, risparmiatore, sanzioni, tutela