ALITALIA: ANTITRUST ACCOGLIE IMPEGNI DELLA COMPAGNIA SU RIMBORSO BIGLIETTI E CHIUDE PROCEDIMENTO
CODACONS: DECISIONE INOPPORTUNA. MIGLIAIA DI CITTADINI DANNEGGIATI DOPO CANCELLAZIONE VOLI DAL 3 GIUGNO IN POI
L’Antitrust ha accolto gli impegni assunti da Alitalia sul fronte del rimborso dei biglietti per i voli cancellati dopo il 3 giugno scorso, e ha formalmente chiuso il procedimento aperto a seguito di esposto Codacons.
L’associazione aveva infatti denunciato come, a seguito del decreto del Governo che riapriva gli spostamenti all’estero e sul territorio nazionale a partire dal 3 giugno 2020, Alitalia avesse cancellato molti voli venduti ai consumatori, utilizzando la scusa del Covid per riconoscere agli utenti solo i voucher come forma di rimborso, laddove la normativa comunitaria prevedeva compensazioni in denaro.
A seguito della denuncia del Codacons l’Antitrust aveva aperto una formale istruttoria contro Alitalia, finita oggi con un nulla di fatto.
Scrive infatti l’Antitrust nel suo provvedimento di chiusura indagini:
“L’Autorità ritiene che gli impegni proposti dal professionista siano idonei a sanare i possibili profili di illegittimità della pratica commerciale contestati […] Infatti tutti i passeggeri che abbiano acquistato, in Italia o attraverso il sito italiano di Alitalia, biglietti relativi a voli cancellati dopo il 3 giugno 2020 e che, in seguito all’annullamento di un volo previsto a partire da tale data, non abbiano ancora esercitato alcuna azione in merito alla gestione delle conseguenze della cancellazione, ovvero abbiano richiesto e ricevuto il voucher, riceveranno una comunicazione da parte di Alitalia, contenente l’indicazione delle modalità attraverso le quali i passeggeri potranno gestire la propria richiesta di rimborso pecuniario, secondo alcune opzioni facilmente disponibili. Più precisamente: a) ai passeggeri che non hanno ancora effettuato la scelta tra voucher e rimborso sarà offerta la possibilità di scegliere tra il rimborso in denaro e il voucher di importo maggiore rispetto al prezzo corrisposto; b) ai passeggeri che hanno già ricevuto il voucher verrà comunicata la possibilità di sostituire lo stesso con il rimborso in denaro […]
Inoltre, attraverso le misure di cui agli impegni n.2 e n.3, che prevedono rispettivamente un ulteriore potenziamento del servizio di call center con l’impiego di una task force dedicata all’assistenza per le richieste di rimborso, e l’inserimento nel sito internet della società di una live chat […] il servizio clienti risulta in grado di assicurare una effettiva assistenza ed una più precisa gestione delle pratiche di rimborso dei passeggeri”.
“La decisione dell’Antitrust non ci soddisfa, perché andava sanzionato il tentativo di Alitalia di raggirare i diritti dei consumatori attraverso l’illegale strumento del voucher – afferma il presidente Carlo Rienzi – In ogni caso grazie al Codacons è stato riconosciuto il diritto al rimborso in denaro in caso di voli cancellati per cause non legate al Covid, ma ricordiamo che ci sono ancora migliaia di passeggeri che attendono i rimborsi per voli cancellati a causa del lockdown di marzo”.
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