Alcolici, Giovanardi: ”No alla vendita dopo le due in tutti i locali”

Roma – Una "legge nazionale che imponga il divieto di vendere alcolici dopo lo due di notte non solo in discoteca, ma in tutti i locali". È questo l’obiettivo a cui punta il senatore Pdl Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Droga e alla Famiglia. Intervenendo alla Camera ad una conferenza stampa del Codacons sulle violazioni costanti commesse in materia di divieti di vendita di sostanze alcoliche, Giovanardi ha invitato "le autorita’ competenti" e cioe’ "prefetture, questure, polizia, magistratura ad impegnarsi per far rispettare con severita’ le leggi esistenti". Mentre al Parlamento, ha detto, spetta il compito di fare "leggi sensate e applicabili". Come il "divieto di vendita di alcol in tutti i locali dopo le due- ha continuato il sottosegretario- dobbiamo ridurre i fattori di rischio che portano alle stragi del sabato sera". All’estensione del divieto, pero’, "si oppongono forti lobby- ha detto il senatore- che mettono in piedi un circuito che da’ da bere ai ragazzi per fare soldi senza badare alla loro vite". Giovanardi ha poi raccontato di aver sventato, nelle scorse settimane, un "tentativo" della Lega di inserire una proroga per le discoteche sull’orario di vendita degli alcolici: "Era stato presentato un emendamento all’ultimo minuto ho detto che non si puo’ fare cosi’". Nello stesso contesto e’ stata invece approvata la norma che impedisce la vendita da parte degli ambulanti anche con licenza. "Un paradosso- ha chiuso Giovanardi- cosi’ anche alla sagra o alla festa della parrocchia non si puo’ consumare una birra". A questo "si sta cercando di porre rimedio". (DIRE)

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