9 Agosto 2019

Alassio, Codacons: “Spiaggia ridotta? Tariffe vanno adeguate a spazio disponibile”

 

“Se la spiaggia si riduce, deve essere ridotto anche il costo di ombrelloni, lettini, sdraio e cabine praticato ai bagnanti”. Lo afferma il Codacons, intervenendo sul caso di Alassio dove i turisti lamentano di pagare 35 euro al giorno per stare in acqua, a causa della mancanza di spazio sulla battigia dovuto all’arretramento della spiaggia.

“Il problema dell’erosione delle spiagge non è solo ambientale ma anche economico – spiega il presidente Carlo Rienzi – Gli stabilimenti balneari non possono praticare gli stessi prezzi degli scorsi anni a fronte di una spiaggia che si è ridotta in termini di spazio e che, per questo, crea problemi e disagi agli utenti. Vendere infatti un servizio qualitativamente inferiore mantenendo inalterati i listini rappresenta non solo una scorrettezza verso i consumatori, ma potrebbe configurare veri e propri reati. Questo in particolar modo quando su web, depliant informativi e agenzie di viaggio vengono pubblicizzate spiagge con determinate caratteristiche – tra queste lo spazio a disposizione dei bagnanti – che poi non trovano riscontro nella realtà, e che danno vita quindi ad una forma di inganno a danno degli utenti” – aggiunge Rienzi.

Per tale motivo il Codacons chiede agli stabilimenti balneari di Alassio di adeguare il proprio tariffario alle condizioni della spiaggia, riducendo i prezzi dei servizi offerti all’utenza, anche allo scopo di evitare spiacevoli denunce penali, inevitabili in caso di violazione dei diritti dei consumatori.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this