– CASTELNOVO MONTI – «AIUTEREMO i cittadini truffati dall’ agente Sergio Petroni di Ina Assitalia nella documentazione per chiedere il rimborso». È ciò che ha detto l’ avvocato Bruno Barbieri, vicepresidente del Codacons ai cittadini presenti ieri sera all’ assemblea sul caso Petroni al teatro Bismantova di Castelnovo Monti. L’ avvocato Barbieri ha informato le vittime della truffa che per agevolarli nella preparazione del dossier per richiedere il risarcimento si possono rivolgere agli avvocati Alberto Simonazzi e SAbrina Tagliati di Castelnovo Monti, incaricati dal Codacons. «Il controllo e il completamento della documentazione è importante – ha spiegato l’ avvocato Barbieri – per raggiungere in tempi brevi il recupero dei soldi persi a causa della truffa. Il nostro compito è quello di istruire la pratica per ottenere il rimborso delle somme dovute dal subagente». POI, l’ avvocato Barbieri ha fornito delucidazioni sulle somme versate al subagente Sergio Petroni dopo il 2012. «In parte quelle somme verranno rimborsate dalla compagnia e in parte l’ agente generale che potrà però rivalersi sul subagente». Per quanto riguarda le tempistiche per ottenere il rimborso, l’ avvocato Barbieri spiega: «Per arrivare ad una soluzione rapida occorre avere la documentazione in perfetta sintonia con le banche, in modo da poter affrontare il più presto possibile il discorso con la compagnia assicurativa. La banca ha tempo 90 giorni per rilasciare i documenti richiesti, ma se ci sono delle difficoltà possiamo intervenire noi per accelerare i tempi. Se si trova l’ accordo con la controparte intanto si può anche accettare il 90% della cifra dovuta, altrimenti ci vorrebbero due anni e mezzo per arrivare al recupero delle somme». Infine una precisazione: «Non si può intraprendere un’ azione collettiva, ma ogni persona o nucleo familiare va trattato singolarmente con la controparte». Settimo Baisi.
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