11 Maggio 2009

Air Italy punta su Linate: ci spettano almeno 20 slot

ATTACCO AL MONOPOLIO CAI MILANO PUNTARE SU LINATE e conquistare il mercato dei voli di linea. È l’ultimo ambizioso obiettivo di Air Italy che, dopo aver chiuso il bilancio del 2008 con un fatturato pari a 229,5 milioni di euro (più del doppio rispetto all’anno scorso), prepara anche il suo ingresso a Piazza Affari. Da una parte la quotazione in Borsa, entro il 2011, dall’altra l’incontro il 14 maggio davanti al Tar del Lazio.  Una data, l’ultima, che promette di passare alla storia, complice il maxi ricorso sottoscritto anche da Meridiana, Eurofly, Blue Panorama Airlines e il Codacons. L’oggetto del contendere? L’UTILIZZO DEGLI SLOT, in pratica il permesso di decollo da Napoli, Bari verso lo scalo del Forlanini. "A Linate spiega il comandante Giuseppe Gentile, presidente e amministratore delegato della compagnia non c’è saturazione degli slot. Ad oggi ce ne sono ben quarantotto liberi sullo scalo milanese. Se guardiamo il regolamento europeo, che prevede che gli slot liberi debbano essere riassegnati per metà ai nuovi vettori e per metà alle compagnie già presenti sullo scalo, a noi dovrebbero spettarne più di una ventina. Infondo le nostre richieste di operatività sullo scalo di Linate non sono dell’ultima ora: risalgono a più di tre anni fa». E se per il verdetto finale (è atteso per la metà di maggio) c’è in effetti ancora da aspettare, in caso di esito positivo, scardinato il monopolio Cai, sarà corsa al ribasso. E Air Italy sembra decisa ad esserci, all’appuntamento. Sab.P.
 

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