aulla«I tecnici che, a seguito di controlli e ispezioni, avevano garantito la sicurezza della struttura, vanno posti agli arresti e nei loro confronti devono scattare le indagini penali del caso». Lo afferma in una nota il Codacons, intervenendo sulla vicenda del ponte crollato ieri mattina in provincia di Massa Carrara, tra Albiano Magra e Caprigliola nel comune di Aulla.«Si tratta di un episodio gravissimo – prosegue il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – soprattutto se sarà confermato che istituzioni e cittadini avevano più volte segnalato il rischio cedimento del ponte, senza ottenere adeguate risposte».È insomma «una vera e propria tragedia sfiorata, che porterà ora il Codacons a costituirsi parte offesa nell’ inchiesta della magistratura, e ad avviare – se emergeranno omissioni e irregolarità – le dovute azioni risarcitorie in favore dei cittadini della zona che utilizzano di frequente l’ infrastruttura crollata, per gli evidenti rischi corsi», sottolinea il Codacons che da subito si mette in prima linea a difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori. —

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• TRASPORTI

Tags: aulla, massa carrara, ponte