AGGRESSIONI AI MEDICI, CODACONS: NON SERVE LA REPRESSIONE
INSERIRE NEI CONTRATTI L’OBBLIGO PER TUTTI I MEDICI DI INCONTRARE I FAMILIARI DEI MALATI DUE GIORNI A SETTIMANA
Per debellare il fenomeno delle criminali aggressioni al personale medico dei pronto soccorso e degli ospedali italiani la repressione e l’inasprimento delle pene serve a poco, ed è necessario creare nuovi canali di comunicazione tra dottori, infermieri e familiari dei pazienti. Lo afferma il Codacons, intervenendo sui casi di cronaca degli ultimi giorni e sulle relative proposte arrivate dal mondo della politica.
“Aumentare le pene nei confronti di chi aggredisce il personale ospedaliero non cambierà la situazione né può rappresentare un utile deterrente – afferma il presidente Carlo Rienzi – Sarebbe molto più utile facilitare la comunicazione con gli utenti, inserendo ad esempio nei contratti di lavoro l’obbligo dei medici di incontrare due volte a settimana i familiari dei malati ricoverati prezzo gli ospedali, per fornire aggiornamenti e rassicurazioni circa condizioni di salute e cure indicate”.
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