22 Settembre 2004

AFFITTI ? Denuncia Codacons sui prezzi alti

AFFITTI ? Denuncia Codacons sui prezzi alti

Per gli studenti stanze a peso d?oro



Torino, Alessandria, Cuneo, Novara e Vercelli sono proibitive per gli studenti universitari. Il prezzo medio di una camera singola, infatti, si aggira tra i 300 e 400 euro mensili. Lo rivela una indagine del Codacons, che ha avuto come oggetto questo particolare settore del mercato immobiliare, evidenziandone i livelli medi raggiunti. «Un prezzo particolarmente esoso ? commenta l?avvocato Carlo Renzi, presidente del Codacons ? se si considera lo stato di studente senza reddito fisso di chi usufruisce della stanza. I canoni di locazione delle camere singole contrastano con quelli correnti sul mercato, laddove un immobile di media ampiezza e media posizione, ubicato nella stessa città, è locato a un terzo in meno rispetto al valore complessivo risultante dalla somma delle locazioni di tutte le camere. I contratti per gli studenti, inoltre, essendo stipulati in molti casi solo verbalmente e senza registrazione, non offrono alcuna forma di tutela, ed eludono le tasse». Il Codacons, denuncia, tuttavia anche un ulteriore problema: pur non sussistendo alcuna stipulazione scritta del contratto di locazione, viene comunque richiesto agli studenti il versamento di un deposito cauzionale, praticamente a “fondo perduto“. «Queste prassi ? sottolinea Carlo Renzi ? assicurano al proprietario una posizione di fatto e di diritto molto forte, poiché formalmente lo studente universitario non ha un contratto in forza del quale godere dell?immobile, mentre, al contrario, il proprietario gode del proprio diritto di proprietà senza limitazioni di sorta». Per Alessandro Berlincioni, della Fimaa Torino, la Federazione intermediatori immobiliari, anche i prezzi sono lievitati con l?introduzione dell?euro, «come è accaduto a livello generale» afferma, precisando, però, «che quella del mercato immobiliare delle camere per studenti universitari è una realtà particolare: sulla carta c?è una regolamentazione, c?è un borsino dei prezzi, ma il mercato reale è diverso ed è quello sottolineato dal Codacons». La realtà di Torino dovrebbe però cambiare nei prossimi anni, aggiunge Berlincioni, «grazie alle opere che si stanno realizzando per i giochi invernali del 2006. Una parte di queste strutture, alla fine delle Olimpiadi, verranno utilizzate come alloggi per studenti, andando a coprire un vuoto a tutt?oggi scoperto». Di questi giorni è l?inaugurazione della residenza universitaria Giulia di Barolo (in via Verdi, 26, a fianco di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche), che garantirà altri 59 posti letto per gli studenti fuori sede. Il parere dell?altra associazione degli agenti immobiliari è diversa, almeno per quanto riguarda il mercato di Alessandria. «Le accuse del Codacons ? Afferma Franco Repetto, presidente provinciale della Fiaip, la Federazione italiana agenti immobiliari ? mi sorprendono: l?offerta di mono e bilocali in città è piuttosto ampia e in queste condizioni è difficile credere a speculazioni. Il prezzo medio di mercato di un monolocale arredato in città è intorno ai 300 euro, un bilocale può arrivare attorno ai 400 (prezzo per l?immobile intero, e non a posto letto, ndr). Le oscillazioni dipendono dalla qualità dei mobili. Se non è arredato un monolocale si può trovare anche a 150 euro». Ad Alessandria, comunque, il problema dell?assenza di residenze universitarie è effettivamente serio: al momento l?unica struttura utile è l?ostello di Santa Maria di Castello. «Il mercato immobiliare di Vercelli ? spiega Rosario Guscani, vice presidente Fiaip provinciale ? è particolare. Infatti non vi sono grandi industrie, manca l?artigianato: il costo degli affitti è quindi è determinato da queste assenze. Il borsino immobiliare, però, parla di 450 euro per un trilocale arredato, indipendentemente dal numero di persone che ci vivono. È ovvio che per un solo studente il prezzo è troppo alto, ma diviso tra più coinquilini, no».

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