13 Marzo 2012

Addio tessera del tifoso, le curve in festa

Addio tessera del tifoso, le curve in festa

La tessera del tifoso è illegittima:in tempi non sospetti lo aveva sostenuto l’ avvocato pisano Andrea Bottone, rappresentante del comitato dei tifosi che detiene l’ 1% delle quote del Pisa: «Lascia molti dubbi – aveva detto – il collegamento fra la Tessera e il circuito delle banche e delle carte di credito», aveva detto il legale pisano. «Ad esempio? «Chi non vuole sottoscrivere la Tessera del tifoso non può abbonarsi alle partite casalinghe». ROMA Addio tessera del tifoso, dall’ anno prossimo sarà una vera e propria ‘fidelity card’. Meno strumento di controllo e più carta dei servizi, con sconti, agevolazioni e tutto ciò che le società riterranno necessario per aumentare il senso di appartenenza. «Hanno vinto le tifoserie ultrà e violente» ha reagito l’ ex ministro dell’ Interno Roberto Maroni, che della tessera era stato il più convinto fautore, fin dalla sua introduzione, nell’ agosto 2009. «Hanno vinto quelle società di calcio come la Roma (di cui è tifosissima la ministra Cancellieri) che mai avevano accettato le regole» ha aggiunto Maroni, riferendosi all’ attuale titolare del Viminale e spostando la polemica sul piano politico. La tessera (ne sono state rilasciate oltre un milione) continuerà ad essere necessaria per seguire la squadra del cuore in trasferta, spiega il capo della Polizia Antonio Manganelli, ma le procedure per ottenerla verranno molto snellite, ha annunciato il direttore generale della Federcalcio, Antonello Valentini: «Dopo due anni di grandi risultati l’ Osservatorio sulle manifestazioni sportive si è reso conto che si poteva dare fiducia alle tifoserie che hanno dimostrato di meritarla, facendo appello al senso di responsabilità degli appassionati in maniera sana. Tra l’ altro, così si supera l’ effetto negativo del messaggio passato all’ avvio dell’ iniziativa: ovvero di un meccanismo da operazione di polizia. Non erano queste le intenzioni del Viminale, ma così vennero recepite da molti». Si tratta, ha aggiunto Valentini, «di un’ apertura di credito, da valutare nei prossimi mesi». In proposito i vertici dell’ Osservatorio. Un’ evoluzione che «passa anche attraverso la possibilità di stadi nuovi, moderni, funzionali che diventino la casa dei tifosi, come sta dimostrando l’ operazione dello Juventus stadium a Torino. Quindi legge più urgente che mai». «La Fidelity Card manterrà inalterate alcune caratteristiche della vecchia tessera , già evidenziatesi negli ultimi due campionati – ha spiegato Manganelli – a cominciare dalla necessità del suo possesso per le trasferte e gli abbonamenti».l. Fin da subito la novità era stata respinta dal mondo ultrà, specie dell’ Atalanta e della Lazio. «Io non mi tessero» era lo slogan scandito nelle curve degli stadi, con gradinate vuote in segno di protesta e gruppi che giunsero a sciogliersi pur di non adeguarsi. Della tessera si è interessato anche il Consiglio di Stato. Il suo rilascio abbinato «inscindibilmente» ad una carta di credito prepagata potrebbe rappresentare «una pratica commerciale scorretta» avevano scritto i giudici di Palazzo Spada lo scorso dicembre, motivando l’ accoglimento di un ricorso presentato da Codacons e Federsupporter. ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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