ARSENICO Sulla riduzione delle bollette idriche per la presenza dell’ arsenico, il presidente della Provincia Marcello Meroi da una parte presenterà opposizione contro ricorso al Tar del Codacons, che vuole un dimezzamento del costo, dall’ altra punta a far comunque pagare di meno gli utenti. Entrambe le posizioni sono state infatti decise dall’ assemblea dei sindaci dell’ Ato (Ambito territoriale ottimale), di cui Meroi è a capo. In sostanza ci saranno incontri con il Codacons per stabilire quanto far scendere la tariffa, poi si chiederà alla Regione di metterci le risorse a copertura. «Il Codacons ? dice Meroi – solleva un problema legittimo ma sbaglia ad addossare le responsabilità. Non è contro i Comuni che va intrapresa l’ azione legale, perché se venisse riconosciuto il diritto al rimborso del 50 per cento delle bollette si arriverebbe al dissesto finanziario. E sarebbero sempre i cittadini a rimetterci con il conseguente aggravio del carico fiscale». Da qui la decisione dell’ opposizione. «Questo però non significa che non si possa discutere», aggiunge. L’ idea di Meroi è quella di raggiungere un accordo. «Se non è ipotizzabile una riduzione del 50 per cento si può stabilire una cifra congrua». Ma quest’ operazione «non potrà gravare né sui bilanci dei Comuni, né su Talete». Ma.Ch. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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