12 Aprile 2013

ACQUA: ARSENICO; CODACONS,AZIONE RISARCITORIA PER PANETTERIE

ACQUA: ARSENICO; CODACONS,AZIONE RISARCITORIA PER PANETTERIE

(ANSA) – ROMA, 12 APR – Gli esercizi alimentari “chiedano i danni a Regione e ministeri, fino ad 1 mln di euro ad attività”. Lo afferma il Codacons, in riferimento allo studio dell’Istituto superiore di sanità che ha rilevato livelli di arsenico fuori norma nel pane prodotto nell’area del viterbese interessata dall’emergenza arsenico nell’acqua. Il Codacons annuncia l’avvio di un’ azione risarcitoria in favore di panetterie, ristoranti, pasticcerie e attività costrette a utilizzare acqua contaminata dall’arsenico. “I rischi per la salute legati all’arsenico sono elevatissimi, al punto da portare oggi il Codacons a chiedere alle Asl territoriali di intervenire, disponendo la chiusura di quegli esercizi commerciali costretti ad utilizzare acque contaminate per la produzione di alimenti – spiega il Presidente Carlo Rienzi -. Ma le attività come panetterie, ristoranti, bar, pasticcerie, operanti nel Lazio, non hanno alcuna colpa per la grave situazione determinatasi: per tale motivo abbiamo deciso di intervenire in loro soccorso, avviando un’azione risarcitoria contro i ministeri competenti e la Regione Lazio, volta a far ottenere ai gestori di esercizi commerciali adibiti alla produzione di beni alimentari che prevedono l’utilizzo di acqua, il risarcimento dei danni subiti, fino ad un massimo di 1 milione di euro ad attività”. Il Codacons, associazione impegnata nella battaglia contro l’acqua all’arsenico, ricorda “non solo di aver ottenuto già una importante vittoria in tribunale, con i giudici che hanno riconosciuto ai cittadini un risarcimento per essere stati costretti a bere acqua inquinata, ma che è già partita una azione collettiva in favore dei residenti dei comuni colpiti dal fenomeno, alla quale è ancora possibile aderire”. (ANSA).

 

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