Acqua all’ arsenico, è l’ ora della class-action. Dopo che la Commissione europea ha detto no all’ ulteriore deroga chiesta dall’ Italia sui limiti per l’ arsenico nell’ acqua potabile, i cittadini possono chiedere i danni. Lo sostiene il Codacons, che registra come tra i 128 Comuni italiani coinvolti dal problema, il Lazio sia il più coinvolto. E il Viterbese, con tutti e i 60 comuni, è in prima fila. L’ acqua che esce dai rubinetti di questi comuni contiene arsenico oltre i 10 microgrammi per litro, nonostante la legge preveda limiti inferiori. Il rischio per i cittadini di gravi danni alla salute è altissimo. Da qui l’ azione di responsabilità promossa dal movimenti di consumatori Codacons. CHIARAVALLI a pag. 41.

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