Acqua all’ arsenico, il Codacons lancia un’ azione collettiva
-
fonte:
- Il Messaggero
ORVIETO – Acqua all’ arsenico, il Codacons lancia un’ azione collettiva contro la Regione Umbria e lo Stato. Come noto, il 28 ottobre scorso la Commissione Europea ha bocciato la richiesta di deroga ai limiti di legge inoltrata dall’ Italia per la concentrazione di arsenico presente nell’ acqua destinata ad uso potabile. Oltre 128 i Comuni italiani coinvolti: 3 in Umbria (Orvieto, Castel Giorgio e Castel Viscardo), per un totale di circa 26.500 cittadini. L’ acqua che esce dai rubinetti di questi comuni contiene, infatti, arsenico oltre la soglia di 10 microgrammi per litro, nonostante la legge preveda limiti di 5/6 volte inferiori. «Il rischio per i cittadini di gravi danni alla salute – afferma il Codacons – è altissimo: l’ Organizzazione mondiale della sanità e il Comitato scientifico europeo, parlano addirittura di alcune forme di cancro». Il Codacons ha deciso quindi di lanciare un’ azione collettiva gratuita per gli iscritti all’ associazione – alla quale possono partecipare anche le amministrazioni comunali interessate – contro lo Stato e la Regione Umbria, attraverso cui tutti gli abitanti dei 3 comuni della Umbria coinvolti, che siano intestatari di una bolletta dell’ acqua per un contratto di utenza in corso, possono chiedere il risarcimento dei danni subiti per effetto dell’ inadempimento, protrattosi nel tempo, da parte dello Stato e della Regione, degli obblighi assunti per legge e imposti dall’ Ue per poter ottenere le deroghe e proroghe richieste. Il risarcimento spettante a ciascuna famiglia – calcola il Codacons – ammonta a 600 euro. Per aderire all’ azione basta collegarsi al sito www.codacons.it e seguire le istruzioni riportate. E’ possibile ottenere informazioni sull’ iniziativa al numero verde gratuito 800.120.444 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17. S.Simo. RIPRODUZIONE RISERVATA.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa