Accordo sempre più vicino per Marzano.
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fonte:
- Miaeconomia.it
Accordo sempre più vicino per Marzano.
Meno per i Consumatori
La questione Rc auto è finalmente vicina a una svolta? Difficile capirlo, visto che il ministro delle Attività produttive Antonio Marzano si è detto fiducioso, mentre sulla possibilità di un accordo in extremis tra le compagnie assicuratrici e la maggior parte delle associazioni dei consumatori .
A sentire queste ultime, però, sembrerebbe fare i conti senza l`oste.
Rispondendo al ministro Marzano, l`Intesa ha infatti dichiarato che non siglerà alcun accordo con l`Ania (associazione delle compagnie) se non sarà prima risolto il problema dei rimborsi.
Le quattro associazioni (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) riportano l`attenzione su diversi temi: congelamento delle tariffe, sconti per i neopatentati, abbattimento dei premi in alcune zone calde, adattamento delle tariffe ai profili familiari.
`Tutte proposte positive – afferma l`Intesa – che non c`entrano con i risarcimenti dei danni e che sono assolutamente insufficienti per il raggiungimento di un accordo`.
I Consumatori richiedono innanzitutto che venga convocato un tavolo con l`Ania.
Un tavolo `ragionevole`, `per risolvere diritti sacrosanti degli assicurati finora non salvaguardati da nessun punto di vista.
A meno che il ministro e il governo non scelgano associazioni di comodo – concludono le quattro organizzazioni – l`Intesa non farà accordi che non prevedano i rimborsi dei danni`.
Insomma, si è ancora lontani dal far chiarezza sulla questione, visto che proprio Marzano ha assicurato che l`accordo tra compagnie assicuratrici e la maggior parte delle associazioni dei consumatori `è ormai imminente`.
Vedremo cosa succederà una volta discusso e approvato il decreto che le associazioni definiscono `salva-compagnie` in aula domani per il voto finale.
Il relatore del provvedimento a Montecitorio, Luigi Vitali (FI), si è detto disponibile a sposare l`emendamento presentato dall`opposizione che prevede l`adozione del giudizio secondo diritto per le situazioni collettive che riguardano contratti di massa, lasciando al giudizio secondo equità i casi soggettivi.
Favorevole al provvedimento si è detta anche An, convinta che il decreto rappresenti `il male minore per evitare ai consumatori ulteriori effetti negativi` derivanti dai rincari delle tariffe che seguirebbero inevitabilmente gli esborsi pagati per i rimborsi.
Tutti concordi in ogni caso che il nodo principale da sciogliere sia la riduzione delle tariffe assicurative.
Serve un vero e proprio impegno, e il mondo politico invita l`Associazione delle assicurazioni a portare avanti delle iniziative in tal senso.
È proprio di questi giorni la campagna volta a `sensibilizzare le imprese all`autodisciplina` per contenere le tariffe e per gestire al meglio i risarcimenti.
Per raggiungere il compromesso sulla conservazione della classe di merito per le auto rubate o rottamate, per gli sconti ai neopatentati e per le agevolazioni per le seconde auto `è solo questione di giorni`.
Secondo la Coalizione dei consumatoti, da queste iniziative potrebbero derivare ai cittadini benefici per oltre 30 milioni di euro.
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