23 Luglio 2003

Abusi negli stabilimenti, la Procura apre un?inchiesta

Contestazioni dei carabinieri del Nas al «Toni» di Fregene. «Sigilli» anche a locali di San Felice Circeo e Terracina



Ostia, s?indaga sulle concessioni demaniali


Abusi negli stabilimenti, la Procura apre un?inchiesta. A Sabaudia chiusura per il ristorante «Saporetti»




La Procura indaga sulle concessioni demaniali per gli stabilimenti di Ostia mentre i carabinieri del Nas accertano irregolarità che inducono gli amministratori ad ordinare la chiusura di ristoranti negli stabilimenti, come è già accaduto per «Saporetti» a Sabaudia. Si intensificano i controlli nelle località balneari della costa laziale e, contemporaneamente, fioccano le segnalazioni dei bagnanti alle associazioni di consumatori.
OSTIA E FREGENE
La Procura di Roma ha aperto un`indagine in seguito all`esposto presentato dal verde Angelo Bonelli su una ventina di stabilimenti che in passato hanno commesso abusi edilizi senza perdere la concessione edilizia. «La legge è chiara», spiega Bonelli. «Non si capisce perché uno stabilimento di Bagheria in Sicilia che aveva realizzato una costruzione abusiva si è visto decadere la concessione mentre ad Ostia vige un regime di tolleranza e impunità». Problemi anche a Fregene: ai gestori del «Toni» i militari dell?Arma hanno contestato il cattivo stato di conservazione di alcuni alimenti.

SABAUDIA E CIRCEO
Sono ben cinque i ristoranti di stabilimenti in cui gli investigatori hanno accertato gravi violazioni. Tre di questi si trovano a Sabaudia: tra loro c`è «Saporetti», la struttura più amata dai «vip». I carabinieri hanno riempito un verbale in cui sono state sottolineate, tra l?altro, carenze strutturali, cattive condizioni igienico sanitarie e la somministrazione di prodotti senza etichetta. Due responsabili sono stati segnalati anche alle autorità amministrative. «Siamo stati soltanto sfiorati dall`inchiesta dei carabinieri – spiega il sindaco di Sabaudia, Salvatore Schintu che ha già firmato l?ordinanza di chiusura per un giorno del ristorante di Saporetti – perché puntiamo tutto sulla qualità delle strutture turistiche». Altri due locali «sigillati» a San Felice Circeo ed a Terracina. Lungo la Flacca che costeggia il litorale, i militari hanno trovato in quattro ristoranti cibi scaduti e cucine poco pulite. E qualche giorno fa i carabinieri sono entrati in un ristorante al Salto di Fondi subito dopo la denuncia di due clienti che avevano mangiato del pesce, elevando sanzioni da capogiro. «Nei nostri stabilimenti non abbiamo avuto problemi», dice il sindaco di Sperlonga Armando Cusani. «La “bandiera blu“ è un patrimonio di tutti, se la perdiamo ci rimette l?economia».

ASSOCIAZIONI CONSUMATORI
Codacons e Federconsumatori continuano a ricevere molte denunce dai bagnanti per le bibite lasciate sotto il sole e per i prodotti ittici venduti sulla spiaggia senza rispettare le norme sanitarie. Ma anche per le classiche insalate pulite male e per le bottigliette d`acqua vendute senza sigillo.


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