Abbonamenti e biglietti Nove società nel mirino dell’ Antitrust
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fonte:
- Corriere della Sera
Dopo la denuncia del Codacons, nove club finiscono sotto la lente d’ ingrandimento dell’ Antitrust. L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha accertato l’ esistenza di clausole vessatorie nell’ acquisto dell’ abbonamento annuale e di biglietti per singole partite di Atalanta, Cagliari, Genoa, Inter, Lazio, Milan, Juventus, Roma e Udinese. Il procedimento era stato aperto a gennaio dopo che era emersa l’ indisponibilità da parte dei club a rimborsare ticket e la quota parte della tessera stagionale, «in caso di chiusura dello stadio o di parte di esso», «in caso di rinvio dell’ evento causato sia da fatti imputabili alla società, sia da circostanze che prescindono dalla responsabilità di quest’ ultima». Non sono stati riconosciuti, rivela l’ Authority guidata da Roberto Rustichelli, i diritti dei consumatori a «essere risarciti del danno qualora questi eventi fossero direttamente imputabili alla società». Il Cagliari ha già predisposto una nuova formulazione delle clausole per risolvere il problema. Per Milan e Udinese, l’ Antitrust sottolinea che le società hanno provveduto «alla rimozione dei profili vessatori nelle nuove versioni delle condizioni contrattuali». In una nota il Milan rileva che il processo di rimborso avviato dalla prima partita a porte chiuse (cioè l’ 8 marzo) ha coinvolto sia i titolari dei biglietti per la singola gara sia gli abbonati. E a fine stagione tutti i detentori di tessera che hanno avanzato richiesta sono stati risarciti per il totale delle gare a porte chiuse. Le società, al centro dell’ inchiesta, sono tenute a pubblicare sui propri siti web l’ estratto del provvedimento. In caso di reiterazione della condotta vessatoria sono previste sanzioni da 5000 a 50 mila euro.
monica colombo
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