A Sondrio ne sono state elevate 3.340

Se, come auspicato dal Codacons, le amministrazioni locali fossero costrette a restituire tutto il denaro ottenuto grazie alle multe per divieto di sosta elevate per il ticket del parcometro scaduto negli ultimi quattro anni, questo sarebbe senza dubbio un durissimo colpo per le casse del Comune di Sondrio.Nel 2013, infatti, sono state elevate 3.340 multe per auto in sosta nei parcheggi a pagamento con il tagliando scaduto: a ogni automobilista colto in flagrante sono stati chiesti i 25 euro della sanzione amministrativa prevista dall’ articolo 7 del Codice della strada per un importo totale di 83.500 euro. Se si moltiplica questa cifra per gli ultimi quattro anni, il Comune di Sondrio sarebbe costretto a restituire la bellezza di 334 mila euro. Se la campagna e la protesta del Codacons si rivelasse, dunque, fondata, poi, si creerebbe un problema per le casse comunali non soltanto per il passato, ma anche per il presente e il futuro, visto che non sarebbero più incassati 25 euro per ognuna delle più di tremila sanzioni per ticket scaduto emesse in media ogni anno nel capoluogo, ma verrebbe percepita solamente la differenza tra l’ orario indicato sul tagliando e quello di effettiva conclusione della sosta nel parcheggio a pagamento.Nel 2013 sono state 6.144 la sanzioni elevate per divieto di sosta nel Comune di Sondrio: oltre alle 3.340 per il tagliando del parcometro scaduto ne sono state comminate altre 2.804 per la mancanza del tagliando stesso. La sanzione amministrativa in questi casi è di 41 euro per un ricavo totale di 115 mila euro circa. n G. Mai.

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