2 Febbraio 2002

A Milano si circola a piedi

TRAFFICO

A Milano si circola Lombardi a piedi


DOMENICA a due velocità in Lombardia: a passo d`uomo e in automobile. Scongiurato il blocco della circolazione a Milano e hinterland grazie alla nebbia e alla pioggerella che hanno favorito il rimescolamento dell`aria e l`abbassamento delle concentrazioni di Pm 10 sotto la soglia d`allarme, l`inquinamento si sposta nelle altre province. E così domani saranno numerosissimi i lombardi che dovranno lasciare la macchina a casa. Le amministrazioni che hanno ordinato il blocco della circolazione a causa dell`alta concentrazioni delle polveri sottili sono Bergamo, Como, Erba ,Trezzo e Treviglio. Per la prima volta si ferma anche Lecco. I lariani dovranno raggiungere a piedi il lungolago per la tradizionale passeggiata domenicale. Dal blocco sono state esclusi i principali collegamenti con la Valsassina, la Valtellina ,la Valchiavenna e la provincia di Bergamo. Ridotti i disagi a Mantova e Vigevano dove domani ci sarà la circolazione a targhe alterne che a Brescia proseguirà invece fino a martedì. A Cremona è stato deciso lo stop totale delle auto per tutte le domeniche di febbraio. Dunque tutti a piedi,tranne pochi autorizzati, nella speranza che il Pm 10 torni a livelli accettabili, sotto la fatidica soglia di allarme, fissata in 75microgrammi per metrocubo. Prosegue intanto il dibattito sulle targhe alterne. Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni sta valutando l`ipotesi di sperimentarle per un paio di settimane, ma ha escluso di voler introdurre questo sistema a Milano per tutto l`anno.
«Targhe alterne a Milano sempre» è invece lo slogan del Codacons, l`associazione che tutela i consumatori, che ha lanciato una petizione via e- mail per presentare alla Regione Lombardia e al Comune di Milano le sue proposte antinquinamento. Oltre alle targhe alterne l`associazione dei consumatori propone l`aumento delle piste ciclabili e trasporto pubblico gratuito.

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