E’ stato reso noto solo oggi  che alcuni giorni fa la sede regionale del Codacons a Catania ha ricevuto una spiacevole visita: ignoti malviventi si sono introdotti nella sede di Via Passo Gravina 10, creando alcuni danni all’interno dell’ufficio (porte ed armadi forzati) ed asportando, ad un primo esame, un importo di circa 180 euro in contanti, che costituivano le quote degli ultimi tesseramenti effettuati.
Gli armadi erano forzati, ma nessuna carta sembrava essere stata mossa, mentre è stato messo sottosopra solo il cassetto dove si trovavano i contanti.
Comunque il personale sta effettuando le dovute ricerche per capire se qualche documento sia stato sottratto.
Nasce spontaneo il dubbio che possa trattarsi di un furto “su commissione” o comunque di un atto di intimidazione nei confronti di un’associazione che, nella sua quotidiana lotta contro i soprusi e le illegalità, certo non può definirsi priva di nemici. Le modalità sono tali infatti, che non sembra possa trattarsi di opera di balordi, ma che il colpo sia stato invece progettato ed organizzato, tanto che la scientifica, intervenuta sul posto, non è riuscita a trovare tracce significative.
 
 

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