La matita copiativa? L’ avrà portata a casa un elettore. E così, secondo quando racconta il Codacons, in un seggio di via Gabriele Camozzi, a Prati, è scattata la caccia al votante distratto. Anche perché le matite in dotazione a ogni sezione elettorale sono contate e non sostituibili. «I responsabili del seggio, utilizzando il libro con l’ annotazione dei nomi e degli indirizzi di tutti i votanti, sono andati a casa degli elettori, chiedendo se questi avessero rubato o erroneamente portato via la matita», dice Carlo Rienzi. In questo modo, secondo il presidente del Codacons, «è stata violata la privacy dei cittadini, disturbandoli durante l’ ora del pranzo o del riposto pomeridiano, e soprattutto rendendo noto chi avesse votato e chi no». La ricerca, a quanto pare, è stata infruttuosa. Fa.Ro. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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