– TORINO – LA PARTENZA è con il semaforo rosso, la polemica corre sui binari, ma la sfida del treno privato a Trenitalia è lanciata. Il primo treno di Arenaways si è avviato ieri mattina alle 7.10 dalla stazione di Torino Porta Susa; contemporaneamente un altro convoglio partiva dallo scalo milanese di Porta Garibaldi. Per entrambi arrivo a destinazione con oltre una decina di minuti di anticipo, circostanza favorita dal fatto che sono state vietate soste nelle stazioni intermedie: Santhià, Vercelli, Novara. Pochi giorni prima del debutto l’ Ufficio per la regolazione dei Servizi ferroviari del ministero dei Trasporti ha accolto il ricorso di Trenitalia e limitato il servizio alle sole stazioni di Torino e Milano con la motivazione che «non vi sia interferenza alcuna con i servizi per i quali è previsto un contributo pubblico». COSÌ i treni gialli e arancioni di Arenaways limitano per ora la loro corsa ai due capoluoghi regionali. Un operatore privato per la prima volta in servizio, con carrozze di sua proprietà. «E’ comunque – dice l’ amministratore delegato, Giuseppe Arena, che ha compiuto il viaggio inaugurale da Torino con una ventina di passeggeri – una data storica. Può darsi che dopo tutti i rinvii e le polemiche tanta gente non ci credesse. Sono certo che questo servizio, mirato soprattutto per i pendolari, verrà premiato. Per ora viaggia una coppia di treni. Diventeranno quattro a dicembre e sei da gennaio». Contro il divieto di effettuare le fermate intermedie Arenaways ha presentato tre ricorsi: all’ Antitrust, all’ Ufficio per la regolazione, alla Commissione europea. Interviene anche il Codacons lanciando uno strale all’ ad delle Ferrovie, Mauro Moretti: «Sarà l’ Antitrsut e non certo Moretti a dire se c’ è o meno ostruzionismo da parte delle ferrovie». «Non abbiamo – è la replica a distanza di Moretti – fatto ostruzionismo, ci atteniamo alle regole». Il Codacons ha anche presentato un esposto all’ Autorità garante per la concorrenza e il mercato dove «si denunciano possibili comportamenti anticoncorrenziali a danno di Arenaways e, quindi, degli utenti italiani». PREZZO del biglietto Torino-Milano 17 euro. Cinque carrozze per treno, di cui una con strutture per consentire l’ accesso ai disabili, ristorante e minimarket per la spesa a bordo con una scheda di prenotazione. C’ è anche il servizio lavanderia: si lasciano gli abiti e si ritirano tre giorni dopo sul treno o in tre punti in città. Il biglietto può essere acquistato anche sul treno oppure on-line. I rimborsi vengono accordati a partire da 30 minuti di ritardo, anche se a provocarli è stato un problema infrastrutturale. Le modalità di rimborso varieranno a seconda del tipo di biglietto: se ordinario si avrà uno sconto da utilizzare entro sei mei, mentre i possessori della speciale carta Arenaways riceveranno un credito direttamente sulla tessera.

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