29 Dicembre 2011

2011: il peggior Natale  

2011: il peggior Natale
 

E’ il peggior Natale degli ultimi dieci anni: i consumi sono in calo, sono stati spesi 48 euro in meno per cittadino, per i saldi ormai prossimi alla partenza, gli acquisti caleranno del 30/40%. Il dato è nazionale e è stato diffuso il giorno di Santo Stefano dalla più importante associazione dei consumatori. Le previsioni, tutt’ altro che rosee, sono infatti del Codacons che passato il Natale, fa il punto sulle spese delle famiglie relative alla festività basandosi sulle prime proiezioni e lontano da ogni valutazione emotiva. Complessivamente, spiega l’ Associazione, per il Natale 2011 «ogni cittadino ha speso mediamente 48 euro in meno rispetto agli anni precedenti. La contrazione ha riguardato sia il settore regali che quello degli addobbi per la casa, mentre hanno retto i consumi alimentari», ma questo accade -come si legge sopra- perchè la contrazione era già iniziata da due anni . Spese in calo anche per i viaggi, mentre il settore che più di tutti ha risentito della crisi è quello dell’ abbigliamento e delle calzature, dove il calo delle vendite ha raggiunto quota -30%. E per i saldi invernali in partenza a gennaio le previsioni del Codacons sono allarmanti in Italia e nel Veneto. «Saranno un flop – spiega il Presidente Carlo Rienzi – le famiglie non hanno più possibilità di spendere per beni non essenziali, nemmeno in regime di sconti stagionali. Prevediamo una riduzione record degli acquisti durante i saldi, con picchi del 30-40% rispetto allo scorso anno». E lo scorso anno, ricordano gli studiosi del Cescot, i saldi avevano già dato ben poca soddisfazione ai commercianti padovani.
 

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